Invia un messaggio all’avvocato
L’avv. Francesco Mancini, dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, discutendo la tesi in diritto tributario con il Prof. Gian Antonio Micheli, ha aperto lo studio legale, in Campobasso, nel 1979, dedicandosi, in prevalenza, al contenzioso tributario ed alle problematiche fiscali degli enti locali e degli enti non commerciali.
Docente IPSOA negli Anni Ottanta, ha pubblicato per le edizioni CEL di Bergamo, nel 1983, il volume “L’imposta sul valore aggiunto e il Comune”, distribuito in tutti i Comuni italiani, e, nel 1986, “Manuale IVA degli enti locali” , intervenendo tra i primi esperti ad occuparsi della soggettività tributaria di Comuni, Regioni, Province, USL, temi in merito ai quali ha redatto numerosi articoli ed editoriali sul Corriere Tributario all’epoca diretto da Tommaso Lamedica.
Dalle pagine di Italia Oggi, ha curato una rubrica quotidiana riservata alla sanatoria fiscale degli enti pubblici, collaborando anche con Michele Avantaggiati alla stesura della Guida Pratica della sanatoria degli enti locali, edita da Edra.
Con i professori Francesco Tesauro, Umberto Pototschnig e Fausto Capelli, ha rappresentato con successo, dinanzi alla Corte di Giustizia CEE, nei procedimenti riuniti 231/87 e 129/88, del 17 ottobre 1989, decine di Comuni Italiani, vedendosi riconosciuto il non assoggettamento ad IVA di operazioni svolte nell’esercizio dello jus imperii, quali la concessione di aree di loculi cimiteriali, la concessione di diritti di superficie e cessione in proprietà di aree nell’ambito dell’edilizia residenziale agevolata, la sdemanializzazione di reliquati stradali, la concessione in appalto della pesa pubblica.
Ha insegnato varie materie giuridiche anche presso l’Ateneo Molisano, del quale è stato anche componente del Consiglio Direttivo.
Dopo una lunga esperienza di Presidente della Banca Popolare del Molise, nel 1999 ha pubblicato, per l’ACESVO, con il patrocinio dell’Università del Molise, il volume “Universo Volontariato”, dedicato alle problematiche giuridiche e fiscali delle Organizzazioni Non Lucrative.
Occupandosi assiduamente, dopo la riforma del 1982, di processi penali tributari, ha difeso numerosi imputati di reati tributari dinanzi ai Tribunali del Molise, delle Marche, dell’Abruzzo, del Lazio, della Basilicata, venendo chiamato come relatore di importanti Convegni sull’argomento, in particolare sulle frodi fiscali, dalle Università di Teramo, Foggia, Campobasso, dalle Scuole di Specializzazione per Professionisti abilitati al patrocinio tributario e per Magistrati Tributari.
Ha collaborato con il CUOA di Vicenza, e redatto articoli per Rassegna Tributaria, Rivista Giuridica del Sannio e del Molise, CF News, Breviario Fiscale.
Presidente e membro di numerosi collegi sindacali, possedendo il titolo di Revisore dei Conti, è attualmente componente del Collegio Sindacale della Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza Forense, oltre che componente del Collegio dei Probiviri, per la seconda volta, della Federazione Nazionale della Stampa.
Commendatore al Merito della Repubblica dal 1993, è abilitato dal 1997 al patrocinio presso le Magistrature Superiori.
Dinanzi alla Corte di Cassazione – Sezioni Unite n. 5791/2008 – ha visto riconoscere, per un suo cliente, l’importante – e poi più volte richiamato – principio di diritto della nullità dell’atto derivato da una notifica nulla dell’atto- presupposto.
Davanti alla Consulta, ha sollevato questione di incostituzionalità dell’applicazione della misura massima delle addizionali regionali all’Irpef a carico dei residenti nelle regioni in ritardo nei piani di rientro dal disavanzo sanitario: l’iniziativa giuridica ha meritato un editoriale de Il Sole 24 Ore a firma del Prof. Enrico De Mita e vari interventi dottrinari di sostegno su altre testate.
Ha assistito contribuenti presso le Commissioni di merito di tutta Italia, affrontando questioni di particolare complessità e novità, quali il regime del margine nella compravendita di auto usate o la disciplina del commercio dei tartufi, oggetto anche di sue pubblicazioni, che hanno costituito costanti riferimenti per la dottrina e per la giurisprudenza del settore.